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Stipendi in ritardo, dipendenti Igm in agitazione

La ditta si occupa dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La mobilitazione è scattata ieri sera, ma le attività di igiene urbane saranno garantitte

SIRACUSA. Sono in stato di agitazione i 257 dipendenti dell’Igm, la ditta che si occupa dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti e pulizia delle strade in città. La mobilitazione è scattata ieri sera, ma le attività di igiene urbana saranno garantite. Lo hanno annunciato le segreterie provinciali del settore ambiente di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fiadel che protestano contro i ritardi nel pagamento degli stipendi relativi al mese di dicembre, della tredicesima, oltre che delle indennità per i buoni pasto e gli aumenti contrattuali.

Le rappresentanze sindacali hanno già inviato una lettera al prefetto, Armando Gradone a cui hanno chiesto la convocazione di una riunione alla presenza del Comune e dell’azienda per stilare un accordo che serva a regolamentare il pagamento delle spettanze ai lavoratori. Da parte del Comune intanto è stato ribadito che il canone dovuto all’azienda è stato regolarmente erogato. L’azienda ha inoltre garantito che procederà al regolare pagamento delle retribuzioni dei dipendenti. Ma la tensione all’interno del cantiere resta alta con i lavoratori pronti a tornare in sciopero così come è avvenuto lo scorso mese per due giorni.

“Va fatta piena chiarezza – ha spiegato il rappresentante sindacale aziendale per l’Ugl, Paolo Iacono – sui continui ritardi nell’erogazione degli stipendi che stanno provocando enormi disagi per tutti i lavoratori che con senso di responsabilità stanno continuando regolarmente a garantire il servizio di pulizia in tutta la città. Se non si dovesse giungere nel più breve tempo alla convocazione di un incontro, non si escludono azioni di sciopero”. Per martedì intanto dalle 10 alle 12 è stata programmata dai sindacati un’assemblea nel cantiere di viale Ermocrate.

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