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Le reliquie di Giovanni Paolo II, accoglienza alla balza Akradina

L’arrivo è previsto venerdì 25: fitto il programma di iniziative e di celebrazioni

SIRACUSA. La presenza delle reliquie di ”un appassionato e infaticabile pastore” per riflettere ”sulla dimensione spirituale della consolazione”. È con queste parole che il rettore del Santuario della Madonna delle lacrime, Luca Saraceno, si appresta ad accogliere in città le reliquie del Beato Giovanni Paolo II. L'evento è in programma dal 25 al 27 gennaio quando il reliquiario, che contiene l'ampolla con il sangue di Karol Wojtyla, farà tappa in città, nella Basilica superiore del Santuario della Madonna delle lacrime. L'ampolla è stata realizzata dallo scultore trevigiano Carlo Balljana e raffigura il momento, durante i funerali del Pontefice, nell'aprile del 2005, quando il vento mosse le pagine del vangelo poggiato sulla bara di Wojtyla fino a chiuderlo. Il reliquiario, con il sangue prelevato a Wojtyla il 2 aprile del 2005, a poche ore dalla morte del Papa, sarà accolto alle 17 di venerdì 25 gennaio, sulla Balza Akradina, luogo che ospitò papa Giovanni Paolo II quando nel 1994 arrivò in città per dedicare alla Madonnina il Santuario. Da lì partirà una processione diretta verso il tempio mariano ove alle 18,30 è prevista la celebrazione eucaristica e alle 20 la proiezione di un video sulla vita del Beato Giovanni Paolo II e sulla sua visita in città. Alle 21 inizierà una veglia di preghiera curata dall'ufficio per la Pastorale giovanile. Il giorno dopo tra la mattina e il pomeriggio sono previste delle visite al reliquiario da parte di studenti e bambini del catechismo. Alle 17,45 è in programma il pellegrinaggio da via degli Orti con la reliquia mentre di sera si svolgerà il «Rosario della luce». Domenica, ultimo giorno di presenza in città dell'ampolla con il sangue di Wojtyla sarà segnato dalle celebrazioni eucaristiche, per tutta la giornata fino al ”saluto”, alle 20, al reliquiario.

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