SIRACUSA. Blitz della Digos ieri mattina negli uffici del consiglio comunale. Gli agenti guidati da Vincenzo Frontera si sono presentati nei locali del Vermexio dirigendosi al quarto piano, dove hanno sede l'aula consiliare e gli uffici dell'assemblea cittadina. Ai dipendenti, gli agenti della Digos avrebbero chiesto i documenti riguardanti la gestione del consiglio comunale e in particolare dei rimborsi destinati ai consiglieri.
Gli uomini della Digos avrebbero sequestrato delibere e documenti dove vengono attestate le cifre che il Comune destinate alle aziende nelle quali sono impiegati i consiglieri che non svolgono lavoro autonomo, anche se, va detto, che tra i consiglieri ci sono anche quelli che pur svolgendo lavoro autonomo risultano comunque assunti in aziende private.
Dei quaranta esponenti dell'assemblea del Vermexio, complessivamente, sono in venti a beneficiare dei rimborsi che in un anno costano alle casse dell'amministrazione comunale oltre 700 mila euro. Secondo quanto previsto da una legge regionale, i consiglieri possono assentarsi dal luogo di lavoro per tutta la giornata quando partecipano a sedute del consiglio o alle commissioni. Per le società o le aziende private che hanno assunto i consiglieri è previsto il rimborso delle giornate di assenze dei propri dipendenti.
Una cifra che, soprattutto durate le ultime sedute del consiglio comunale, dedicate all'approvazione del bilancio di previsione 2012, ha scatenato violenti proteste da parte soprattutto di tanti precari presenti in aula e in attesa di avere notizie sul proprio futuro lavorativo. In quell'occasione, da più parti erano arrivate richieste all'aula, per tagliare più che le indennità, nel bilancio è prevista una riduzione del 25 per cento, proprio i rimborsi che tra commissioni. Una spesa, evidentemente, che ha attirato anche l'attenzione della Digos che ha avviato un'indagine.
Caricamento commenti
Commenta la notizia