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Stipendi in ritardo, protesta all'Igm

Operatori ecologici in stato di agitazione e decisi a proclamare lo sciopero per il 14 dicembre. La scelta è stata assunta dopo una riunione, che si è tenuta sabato mattina, dalle segreterie provinciali della Funzione pubblica di Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl ambiente e Fiadel ambiente che protestano contro il ritardo nel pagamento degli stipendi relativi ai mesi di ottobre e novembre per i 278 dipendenti

SIRACUSA. Operatori ecologici in stato di agitazione e decisi a proclamare lo sciopero per il 14 dicembre. La scelta è stata assunta dopo una riunione, che si è tenuta sabato mattina, dalle segreterie provinciali della Funzione pubblica di Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl ambiente e Fiadel ambiente che protestano contro il ritardo nel pagamento degli stipendi relativi ai mesi di ottobre e novembre per i 278 dipendenti dell'Igm, l'impresa che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città.
Sulla prima mensilità è stata garantita dall'azienda l'erogazione già per martedì, resta invece difficile la soluzione per il pagamento degli stipendi relativi al mese di novembre e della tredicesima. Proprio per questo i segretari provinciali di categoria per la Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Ugl ambiente e Fiadel ambiente Giovanni Marchese, Maurizio Fontana, Vincenzo Rossitto, Concetto Campanella e Sebastiano Labraca, insieme ai rappresentanti aziendali Giuseppe Iacono, Salvatore Galasso, Silvio Pollicita, Paolo Iacono e Corrado Piazzese, hanno annunciato l'intenzione di proclamare lo sciopero per il 14 dicembre. «La situazione è critica - hanno detto i sindacati - ed i ritardi sono divenuti ormai costanti ogni mese con continui ritardi che ci mettono in grande difficoltà per il pagamento di mutui e finanziamenti. Per questo se non ci saranno entro il 10 dicembre i versamenti degli stipendi ci asterremo dall'attività lavorativa».

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