Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Fondi dalla Regione per la rete idrica: "Sostituiremo le vecchie tubazioni"

Il direttore operativo di «Sai 8», Aiello: «Il decreto è stato approvato, gli interventi partiranno a gennaio»

SIRACUSA. Via libera dalla Regione al co-finanziamento del progetto di sostituzione della condotta che collega al campo pozzi San Nicola. Un’opera da 1 milione 500 mila euro che sarà avviata da gennaio e durerà sei mesi neseccaria per completare l’intero tratto. Ad annunciarlo è stato il direttore operativo di Sai 8, l’azienda che gestisce i servizi idrici e fognari in città, Alessandro Aiello.

«Il decreto di finanziamento – ha spiegato Aiello – prevede una partecipazione per il 55 per cento dell’importo da parte pubblica e la somma restante sarà erogata dall’azienda. Si tratta di un progetto redatto nel 2009 che finalmente ha trovato la propria copertura finanziaria per la parte pubblica. Verrà sostituita la condotta esistente, ormai vetusta, e al centro di continui interventi di manutenzione. I lavori verranno realizzati parallelamente senza causare interruzioni nell’erogazione dell’acqua». Ma intanto i disagi continuano.

Gli ultimi in ordine di tempo si sono registrati mercoledì, in occasione dei lavori di sostituzione di una parte della tubazione di via Bandini che consente l’approvvigionamento dei serbatoi nell’area di Bufalaro basso. Lavori che hanno lasciato senz’acqua per oltre dieci ore la parte alta della città, da Tiche ad Akradina, da Grottasanta ad una parte di Neapolis. Con numerose proteste da parte di residenti e commercianti che hanno lamentato l’assenza di un preavviso. Nella zona intanto proseguono altri interventi di manutenzione.

«L’azienda ha comunicato preventivamente il giorno e gli orari in cui sarebbero stati svolti i lavori – ha chiarito il direttore operativo di Sai 8 – che erano stati programmati da tempo. I centralini, come il call center ed il numero verde sono stati al lavoro regolarmente per fornire tutte le necessarie informazioni. I tempi lunghi e la decisione di interrompere l’erogazione è stata presa per consentire alle squadre di operare in piena sicurezza dal momento che la condotta si trova a sei metri di profondità».

Caricamento commenti

Commenta la notizia