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«Ammenda pagata con fondi pubblici»: al Comune di Augusta 4 avvisi di garanzia

I fatti risalgono al 2007. Dopo un controllo si appurò che il cantiere non aveva il coordinatore della sicurezza

AUGUSTA. Sarebbe stata pagata con i fondi pubblici un'ammenda di circa mille euro che sarebbe, invece, dovuta essere pagata dal sindaco in prima persona. Ruotano attorno a questa ipotesi di reato i quattro avvisi di garanzia notificati, ieri mattina, dalle forze dell'ordine all'ex sindaco Massimo Carrubba, all'ex direttore generale del Comune, Gaetano Petracca, a Franco Lombardi, attuale dirigente del settore delle Finanze del Comune. A tutti e tre viene contestato l'abuso di ufficio, mentre un quarto avviso di garanzia per favoreggiamento ha raggiunto Giovanni Saraceno, ex dipendente dell'ufficio dei Lavori pubblici e rup, ovvero responsabile del procedimento unico dei lavori di recupero e restauro dell'ex convento di san Domenico. I fatti contestati risalgono all'ottobre del 2007 quando, da un controllo da parte dell'Asp 8, si appurò che il cantiere era sprovvisto del coordinatore della sicurezza, una figura tecnica necessaria per ogni tipo di lavoro pubblico. A seguito di questa contestazione fu elevata una sanzione amministrativa pari a circa 1000 euro che, secondo quanto viene contestato dal pubblico ministero della Procura di Siracusa, Delia Boschetto titolare dell'indagine, avrebbe dovuto essere pagata direttamente dall'ex primo cittadino, che avrebbe la responsabilità delle sicurezza nei cantieri di opere pubbliche. La somma invece, l'anno dopo sarebbe stata pagata, ma con fondi pubblici essendo stata inserita in un'apposita voce di bilancio comunale del 2008, che prevede fondi per liti e arbitraggi nelle controversie legali del Comune. Da qui l'ipotesi di reato per Carrubba, per l'ex direttore generale Petracca e per il dirigente delle Finanze Lombardi, che avrebbero firmato la delibera, per Saraceno invece che, da alcuni anni è in pensione, l'ipotesi è di favoreggiamento perchè secondo la Procura, avrebbe modificato un documento riguardante la nomina del coordinatore della sicurezza. La notifica di ieri è il primo atto prodotto dalla commissione ministeriale, che sta passando a setaccio tutta l'attività dell'Ente e che rimarrà ancora fino al prossimo mese. Da parte sua l'ex sindaco Carrubba si dice sereno e di non ricordare molto della vicenda. «Ho ricevuto solo ieri questo avviso di garanzia e conto già oggi di andare a leggere le carte, ma sono sereno e mi difenderò nelle sedi opportune».

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