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«Pericolo cementificazione a Priolo» Appello di Legambiente per la pineta

Il circolo L'Anatroccolo ha annunciato la presentazione di una richiesta alla Soprintendenza per fare piena luce sulle modalità con cui si sta procedendo alla realizzazione del parco e se erano presenti dei vincoli

PRIOLO. «Uno scempio la colata di cemento che ha devastato prima il parco della Pineta e ora ha stravolto viale Annunziata dove sono stati abbattuti tutti gli alberi presenti da oltre cinquant'anni». Il circolo «L'Anatroccolo» di Priolo ha annunciato la presentazione di una richiesta alla Soprintendenza per fare piena luce sulle modalità con cui si sta procedendo alla realizzazione del parco e se erano presenti dei vincoli. Ma Legambiente ha puntato il dito anche contro gli interventi di rifacimento di viale Annunziata dove è in fase di realizzazione il progetto da 980 mila euro per realizzare l'ampliamento della sede stradale con due corsie ed una parte centrale destinata a diventare pista ciclabile. Secondo Legambiente si modificherà per sempre quello che era un angolo storico del paese: la via di accesso al feudo della Masseria Gargallo. «La parola d'ordine di questa amministrazione - ha spiegato il responsabile del circolo cittadino di Legambiente, Pippo Giaquinta - è tagliare gli alberi nell'indifferenza totale del consiglio comunale, dei partiti e della cittadinanza che sembra essersi rassegnata ad una situazione umiliante. Dopo aver devastato lo storico parco della Pineta, è partito il progetto di ristrutturazione di viale Annunziata con l'abbattimento degli alberi di pino dal corso, piante ultracinquantenarie assolutamente sane e non malate». Lavori che sono al centro di forti critiche anche da parte del Pd con il coordinatore cittadino, Luigi Toppi che ha parlato «dell'ennesimo spreco di risorse a danno dei cittadini». «L'unica cosa in cui si sta distinguendo l'amministrazione Rizza - ha spiegato Toppi - è la guerra che ha intrapreso contro il verde pubblico. Per questo paese dovrebbe essere prioritario avere un polmone verde data l'emergenza ambientale ed invece si è riusciti a devastare uno dei luoghi storici di Priolo. Sul progetto di viale Annunziata si prosegue attraverso una gestione di apparenza per fare solo scenografia danneggiando una delle poche vie decorose di Priolo. Negli ultimi cinque anni la manutenzione stradale è stata dimenticata e lo dimostrano le condizioni disastrose di tutte le vie. Resta discutibile rendere a doppio senso di marcia viale Annunziata che è un'importante via di fuga». Immediata la replica dell'assessore alla Riqualificazione urbana, Beniamino Scarinci. «Si sta sollevando un polverone inutile - ha specificato Scarinci - non esiste un vincolo della Soprintendenza e gli alberi sono stati tagliati per garantire l'incolumità dei fruitori visto che se ne era registrata una caduta pochi mesi fa. Non c'è un rischio di cementificazione perché nel parco verranno reimpiantati dalla prossima settimana e per due mesi altri 60 pini. In viale Annunziata gli alberi sono stati eliminati perché le radici penetravano fin dentro le abitazioni e l'amministrazione ha fin qui provveduto a risarcirne i danni. Il progetto peraltro è stato condiviso dalla commissione Lavori pubblici formata anche da esponenti dell'opposizione".

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