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"Nessuna traccia di mercurio al porto"

L’«Asp» ha consegnato i risultati delle analisi sui pesci trovati morti nelle vasche di colmata: esclusa la presenza di metalli inquinanti in acqua

SIRACUSA. L’ecatombe di pesci nel Porto grande non è stata provocata dalla presenza di ”metalli” velenosi nell’acqua. La risposta attesa dalla Capitaneria di porto, per dirimere la vicenda legata al ritrovamento, lo scorso mese di settembre, di centinaia di pesci morti nelle vasche di colmata presenti al Porto grande, è arrivata nei giorni scorsi. L’«Asp», l’Azienda sanitaria provinciale ha consegnato i risultati delle analisi sui pesci, sia morti che vivi, prelevati a settembre.

E l’epilogo della vicenda lascia di fatto tutto in sospeso. Nel parere dell’«Asp», infatti, viene evidenziato che tutti i valori di metalli come il mercurio, il piombo e il cadmio ”sono entro i limiti previsti dalla legge”. I pesci, insomma, non sono morti avvelenati da sostanze contenute nell’acqua. Gli esemplari, morti, furono trovati lo scorso 8 settembre, alle spalle del comando municipale, dentro le vasche di colmata realizzate nell’ambito dei lavori per la realizzazione del porto turistico. Le vasche dovevano essere riempite con i detriti degli interventi per la realizzazione delle banchine del porto. I lavori, però, sono stati bloccati, dopo la dura presa di posizione della Regione che ha deciso di rivedere pareri già rilasciati, e le vasche, rimaste vuote sono diventate una sorta di laghetti dove sono finiti i pesci.

Il risultato del parere dell’«Asp» va ad aggiungersi a quello dell’«Arpa», l’Agenzia regionale per l’ambiente. Le analisi sui campioni d’acqua prelevati al Porto grande, in quel caso, portarono a escludere ”lo sversamento di scarichi non trattati e l’assenza di ossigeno tra le cause della moria di pesci”. Sintetizzando i risultati di «Arpa» e «Asp», l’episodio non è legato nè alla carenza di ossigeno nè a sostanze inquinanti. Resta dunque il mistero fitto sulle cause che hanno portato alla morte di centinaia di pesci. Un’ipotesi che resterebbe in piedi sarebbe quella dell’elevata temperatura.
Le vasche di colmata sono state completamente ripulite e ieri mattina i militari della Capitaneria di porto hanno effettuato un sopralluogo al porto. Non sono stati trovati nuovi esemplari morti nè sarebbe stata rilevata la presenza di cattivi odori, più volte segnalati nelle scorse settimane. Dalla Capitaneria hanno poi fatto sapere che nei prossimi giorni sarà convocato un nuovo tavolo tecnico con l’intento di esaminare le analisi di «Asp» e «Arpa».

Resta poi in sospeso la richiesta, avanzata da Carmen Castelluccio del Partito democratico, di convocare un consiglio comunale ad «hoc» sulla vicenda che ha destato forti allarmi.

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