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Assistenza domiciliare, Vinciullo: "A rischio 320 posti di lavoro"

È la denuncia del deputato regionale Vincenzo Vinciullo. L'allarme c'è se l'Asp affiderà il servizio di assistenza domiciliare integrata ad una società che proviene da un'altra provincia

SIRACUSA. A rischio 320 posti di lavoro se l'Asp affiderà il servizio di assistenza domiciliare integrata ad una società che proviene da un'altra provincia. È la denuncia del deputato regionale Vincenzo Vinciullo che si rivolge all'azienda per salvaguardare questi posti di lavori.

«Duecento infermieri professionali - spiega Vinciullo - 80 fisioterapisti, 40 logopedisti, che lavorano nei quattro distretti di Siracusa, Augusta, Noto e Lentini e che assistono circa 2000 pazienti gravi e critici, rischiano di restare senza lavoro. Non volendo giudicare l'operato dell'Asp e le motivazioni che la stanno spingendo a proseguire nell'assegnazione della gara, che è stata espletata nel settembre 2011, quindi oltre un anno fa, ritengo doveroso che bisogna salvaguardare i posti di lavoro».

La gara sarebbe stata aggiudicata al consorzio «Sisifo» che dal prossimo anno dovrebbe avviare il servizio. Ma Vinciullo sottolinea che ci sarebbe un danno non solo per i lavoratori ma creerebbe disagi anche agli utenti che usufruiscono dell'assistenza.

«Bisogna evitare - osserva il deputato - che l'aggiudicazione di questo servizio possa portare al licenziamento dei lavoratori che hanno svolto la loro attività, con grande competenza e capacità, così come riconosciuto dagli assistiti i quali, con il vecchio sistema, avevano la possibilità di scegliersi anche l'operatore che ritenevano più utile e funzionale alla loro cura». Un invito quindi al commissario straordinario dell'azienda sanitaria, Mario Zappia, ma anche ai funzionari dell'Asp ”ad attivare - aggiunge - tutte le procedure necessarie al mantenimento del posto di lavoro per gli operatori, in modo da assicurare, agli utenti-malati, la possibilità di continuare ad avere gli stessi operatori sanitari”. 

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