SIRACUSA. Stop ai contratti esterni, riduzione degli assessori e taglio radicale ad affitti e utenze. È la ”ricetta” del deputato nazionale di «Fli», Fabio Granata per affrontare i conti disastrati del Comune. Questa sera, in consiglio comunale, si discuterà del ”buco” da sei milioni di euro nel bilancio preventivo. Una seduta che si svolgerà alla presenza del Collegio dei revisori dei conti che hanno chiesto chiarimenti sulle novità, tutt’altro che positive, legate allo strumento finanziario dell’ente. I consiglieri comunali chiederanno una proroga per la presentazione degli emendamenti, il termine fissato originariamente è scaduto mercoledì scorso, nel tentativo di trovare il modo di tappare questa ”falla” ed evitare il dissesto. Il primo cittadino Roberto Visentin ha negato che ”il Comune rischi il fallimento” ma ha anche ammesso che ”dovranno essere attuati tagli anche dolorosi”. L’esponente di «Fli», in questo senso, individua cosa tagliare. E parte proprio dalla giunta comunale guidata da Visentin. «Il sindaco - sostiene Granata - dovrebbe immediatamente dimezzare il numero degli assessori e lanciare questo segnale alla città». La giunta ha approvato nei giorni scorsi la proposta per ridurre da dodici a otto i componenti dell’esecutivo ma il provvedimento, nonostante le tante sollecitazioni, non è ancora arrivato in aula. Per Granata, però, c’è un altro settore su cui è necessario agire. «Si devono revocare tutti i contratti con le ditte esternalizzate - sostiene Granata - per risparmiare somme ingenti e fondamentali per le casse dell’ente. Questo è un provvedimento che va assunto subito». Altro punto è quello degli affitti anche se, va detto, su questo fronte il Comune ha già operato un netto taglio delle utenze. «Bisogna fare di più - ha concluso il parlamentare nazionale di ”Futuro e libertà” - e ridurre quasi del tutto gli affitti».
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