SIRACUSA. Mobilitazione dei 21 sindaci della provincia contro l’Imu. Saranno domani mattina alle 10, in piazza Archimede davanti al palazzo della Prefettura e con addosso le fasce tricolore manifesteranno il proprio dissenso nei confronti di un’imposta definita insostenibile non solo per i cittadini ma per le stesse casse comunali.
«Vogliamo in questo modo evidenziare - dicono i 21 sindaci del siracusano - le conseguenze dell’imposta unica sui cittadini e sui bilanci degli enti pubblici». Un sit-in dunque per far arrivare nella capitale romana anche la voce del dissenso dei siracusani sull’Imu.
«Viviamo da quasi un anno una situazione paradossale - dice il sindaco Roberto Visentin - che ci mette in imbarazzo dinanzi ai nostri concittadini. C’è la convinzione diffusa - prosegue il primo cittadino - che l’Imu sia stata voluta dai comuni». «In realtà - dicono i sindaci - è un’imposta che abbiamo subito dal governo nazionale e che non porta nelle nostre casse un centesimo in più rispetto al passato».
Come dire che il Comune viene additato per il suo atteggiamento vessatorio quando però la responsabilità è del governo centrale. «La gente - ha aggiunto Visentin - ci accusa di gravare con nuove tasse in un momento di forte difficoltà per le famiglie ma noi assumiamo solo al ruolo di esattori per conto dello Stato. È una situazione che non possiamo continuare a subire in silenzio». P.L.
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