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Via Regia Corte, un parco giochi regno del degrado

L’area attrezzata destinata ai bambini è a ridosso dell’istituto «Vittorini»: distrutto il cancello e danneggiati gli arredi e i paletti in legno

SIRACUSA. Doveva essere uno dei piccoli polmoni verdi a servizio dei quartieri della città. Un'area attrezzata destinata a bambini, famiglie ed anziani, realizzata dal Comune a pochi passi da un istituto scolastico. Ed invece quel che si presenta dinanzi gli occhi dei cittadini è uno degli ennesimi simboli di degrado e abbandono. Frutto da una parte dell'incuria della pubblica amministrazione e dall'altro dell'inciviltà di chi ha vandalizzato l'area. In via Regia Corte, la strada che conduce all’istituto comprensivo «Vittorini», lo spettacolo ormai da tempo è sempre lo stesso: arredi distrutti, sterpaglie, immondizia abbandonata, illuminazione ormai inesistente.

«In più di un'occasione - ha detto il consigliere comunale di Sel Ettore Di Giovanni - ho rappresentato in aula la situazione di profondo degrado di quello che doveva essere un piccolo parco. Evidenziando non solo l'urgenza di immediati interventi per la bonifica del sito e il suo recupero ma anche per una attenta e puntuale vigilanza con il coinvolgimento quindi delle forze dell'ordine».

Il problema di degrado dell'area infatti non è solo una questione di ordine igienico-sanitario e di spreco delle risorse pubbliche, ma ha risvolti anche di ordine pubblico. «Nell'area - aggiunge Di Giovanni - trovano spesso rifugio bande di balordi che hanno già provveduto a distruggere tutto ciò che poteva essere danneggiato. Basti pensare che non solo non esiste più l'impianto di illuminazione ma sono stati rubati anche i cavi elettrici. Il problema coinvolge anche la Sovrintendenza ai Beni culturali visto che il parco si trova a ridosso di un'area con reperti archeologici, anche questa in stato di abbandono, e dove durante il periodo estivo gli incendi sono una costante».

Il consigliere comunale, che torna a chiedere un azione immediata del Comune a tutela del suo patrimonio, evidenzia infine che l'area, ormai ricettacolo di topi e insetti di ogni genere, si trova a pochi metri da una scuola materna ed elementare.

P.L.

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