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Tagli agli assessori: "Saranno otto"

Una proposta depositata ieri mattina anche da un gruppo di consiglieri. Dalla commissione Statuto un voto favorevole all’unanimità

SIRACUSA. Via libera della giunta comunale alla riduzione degli assessori. L’esecutivo guidato da Roberto Visentin, ieri sera, ha approvato la delibera che, di fatto, avvia in maniera concreta il taglio degli assessori dai dodici attuali a otto. Si tratta del primo, ma importante passo, di un provvedimento che, subito dopo la pubblicazione all’albo pretorio del Comune, potrà approdare in aula per il via libera definitivo. Ad annunciare la decisione della giunta è proprio il primo cittadino. «Ho voluto accelerare i tempi – ha spiegato Visentin – per procedere quanto prima alla riduzione dei componenti della giunta».

La ”spinta” decisiva per arrivare alla firma della delibera è arrivata sia dall’opposizione che dallo stesso Pdl, a cominciare dal senatore Bruno Alicata. «Il provvedimento – ha aggiunto il primo cittadino – sarà adesso pubblicato per poter essere visionato dai cittadini e subito dopo approderà in aula». Per rendere effettiva la modifica dello statuto, e aprire così la discussione su quali assessori tagliare, serviranno 27 voti. Un numero necessario, considerando che si procederà con una modifica dello Statuto comunale, che non dovrebbe però costituire un problema stando a quanto dichiarato da gran parte dei gruppi consiliari. La decisione dell’esecutivo arriva dopo una giornata convulsa tra le commissioni consiliari.

Ieri mattina, contrariamente a quanto annunciato lunedì, la commissione Bilancio ha deciso di non votare il provvedimento per la riduzione degli assessori perché, come spiegato dal presidente Marco Mastriani ”l’iniziativa deve partire dalla giunta”. Per accelerare i tempi, però, il capogruppo del Pd, Giancarlo Garozzo, già nella tarda mattina ha depositato negli uffici della presidenza del consiglio un documento firmato oltre che da Garozzo anche da Riccardo De Benedictis e Alfredo Foti per il Pd, Pippo Impallomeni di «Grande Sud», Angelo Cavarra del Pdl e Fabio Rodante che si è dichiarato indipendente.

Il passaggio successivo, invece, lo ha compiuto l’ottavo commissione «Statuto e Regolamenti», presieduta proprio da Impallomeni. In questo caso, la proposta di portare gli assessori comunali da dodici a otto è passata all’unanimità. «Questo passaggio - ha spiegato Impallomeni - consentirà all’amministrazione comunale di risparmiare risorse importanti. Vorrei ricordare che il taglio, dal punto di vista economico non riguarderà solo le indennità ma, di conseguenza anche spese di rappresentanza e missioni».

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