SIRACUSA. Università di Catania e Provincia di Siracusa hanno rimodulato l'accordo sottoscritto nel giugno 2010, che riguardava il piano di rientro del debito relativo a tutti i corsi di laurea tenuti presso la sede di Siracusa sino all'anno accademico 2008-2009, nonchè l'attivazione e gestione del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura. La nuova transazione, sottoscritta dal rettore Antonino Recca e dal presidente Nicola Bono, 'spalmà in dieci anni i crediti dell'ateneo, 9 milioni di euro, in considerazione delle difficoltà economiche della Provincia. «L'accordo - ha commentato il rettore Recca - rende finalmente concreto il progetto di 'università a retè del quale si era parlato nei mesi scorsi, grazie ad un lavoro oculato sui bilanci dell'Ateneo per i prossimi 6-7 anni». Per il presidente Bono il risultato è «di grande rilevanza perchè »affranca l'Ente dall'onere diretto dei costi di gestione della Scuola speciale di Architettura, e di potere finalmente investire più concretamente in attività rivolte a garantire il diritto allo studio«. »L'accordo - ha sottolineato Bono - prevede un patto di ferro tra la Provincia di Siracusa e l'Università di Catania, che vincolerà in via esclusiva le parti per il prossimo decennio, garantendo così la continuità nello sviluppo culturale e professionale dei giovani di questa provincia«
Accordo tra provincia e università di Catania sul piano di rientro dei debiti
La nuova transazione, sottoscritta dal rettore Antonino Recca e dal presidente Nicola Bono, 'spalmà in dieci anni i crediti dell'ateneo, 9 milioni di euro, in considerazione delle difficoltà economiche
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