SIRACUSA. Via libera della Corte dei conti alla variante al progetto di riqualificazione delle banchine del Porto Grande. Sembra esserci finalmente una schiarita nella nube attorno agli interventi all’interno del porto. Ad annunciarlo è il sindaco Roberto Visentin. «È un’opera importante - ha dichiarato il primo cittadino - e attesa per lo sviluppo della città che adesso può finalmente essere indirizzata verso la sua completa realizzazione». Secondo quanto spiegato dal sindaco, la Corte dei conti ha registrato il decreto con il quale il Dipartimento delle infrastrutture della Regione aveva approvato la perizia di variante del progetto. La perizia si era resa necessaria dopo che l’area del Porto Grande è stata inserita nel «Sin», il Sito di interesse nazionale.
La Regione aveva già approvato la variante ma si attendeva proprio il «sì» della Corte dei conti per la spesa aggiuntiva, a carico della Regione, di 6 milioni 919 mila 895 euro. I fondi arriveranno dal ribasso d’asta. «Abbiamo dovuto superare una criticità ereditata dal passato - ha continuato Visentin - e legata alla dichiarazione Sin, alla quale si è aggiunta l’attesa per il decreto». Una situazione di stallo che ha completamente paralizzato l’avanzamento degli interventi. Lo scorso 10 agosto, la Regione aveva siglato il decreto, per la parte finanziaria. Poi bisognava attendere la valutazione dei costi. Complessivamente, i 6 milioni 900 mila euro si aggiungono al costo complessivo dell’opera, 28 milioni 650 mila euro.
Resta adesso da capire quando materialmente potranno ripartire gli interventi. Visentin su questo fronte sembra fiducioso. «La riqualificazione del Porto Grande - ha concluso il sindaco - ha incontrato finora non pochi ostacoli ma con questo atto potremo riprendere i lavori».
GA.UR.
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