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Bilancio preventivo, in aula protesta dei lavoratori ex Rit

I 15 attendono di essere assunti dalla nuova impresa che gestisce il servizio informatico dopo il fallimento della società che gestiva l'archiviazione ottica per il Comune

SIRACUSA. Gli attacchi dell’opposizione ma anche le proteste da parte dei lavoratori della ex «Rit». Si è aperto tra le polemiche il dibattito sul bilancio di previsione 2012, giovedì sera in consiglio comunale. In aula, come sempre negli ultimi mesi, c’erano anche i 15 lavoratori della «Rit», la società, oggi fallita, che gestiva l’archiviazione ottica per il Comune.
I lavoratori, attendono ormai da mesi, di essere assunti dalla nuova impresa che gestisce il servizio informatico. Un passaggio, però, che nei fatti non è mai avvenuto. Durante il dibattito, per le posizioni espresse da alcuni consiglieri rispetto ai servizi da internalizzare, i dipendenti hanno deciso di lasciare l’aula per protesta e sono tornati solo dopo un intervento dell’assessore comunale al Bilancio, Roberto Di Mauro, che ha ribadito come nello strumento di programmazione siano state inserite le risorse per assumere i 15 lavoratori.

Nel dibattito in aula, assente su tutta la linea la maggioranza visto che tra gli interventi dei consiglieri che sostengono il sindaco Roberto Visentin si è registrato solo quello di Marco Mastriani di Cantiere popolare. Poi solo opposizione e tanti attacchi. In particolare, forti critiche sono arrivate da Fabio Rodante di «Futuro e libertà» che oltre a bocciare le scelte per il bilancio preventivo ha accusato l’amministrazione di non ”aver cercato in alcun modo la collaborazione del consiglio comunale”. Polemici anche Giancarlo Lo Manto, molto criticato proprio dai lavoratori ex «Rit», e Raimondo Giordano, di Movimento per Siracusa. «Abbiamo presentato numerose proposte - ha dichiarato Lo Manto - per un totale di 22 milioni di euro. Si tratta di somme che avrebbero cambiato in meglio lo strumento finanziario». Critiche da Lo Manto sulla gestione di determinati servizi come quello dei parcheggi a pagamento. Giordano, invece, ha lanciato una provocazione definendo ”non emendabile” il bilancio e invitando tutti i consiglieri a dimettersi.

GA.UR.

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