SIRACUSA. Un consigliere, Pippo Impallomeni, che annuncia la permanenza in "Grande Sud", e un altro, Sergio Bonafede, che invece dichiara di "non sostenere più il sindaco Roberto Visentin". Si è aperta così la seduta del consiglio comunale, al Vermexio. Impallomeni ha sottolineato di essere lontano "da interessi di bottega" e di "non avere alcuna intenzione di lasciare Grande Sud" mentre Bonafede, fini a pochi giorni fa capogruppo del Pdl, ha attaccato aspramente il primo cittadino per la scelta di nominare Roberto Di Mauro assessore al Bilancio. "Ancora una volta - ha detto Bonafede - subiamo una scelta imposta dall'altro, senza alcun confronto. Non posso che stigmatizzare questa decisione. A questo punto non posso sostenere ancora il sindaco". L'assemblea del Vermexio è poi passata a trattare il piano di alienazione degli immobili. A introdurlo la dirigente Loredana Caligiore. "La gara per la vendita degli edifici - ha sostenuto il funzionario - le ultime quattro volte è sempre andata deserta". La commissione Patrimonio e anche quella all'Urbanistica hanno poi presentato delle proposte per modificare, in parte, il piano. "Riteniamo - ha spiegato Alfredo Romeo, presidente della commissione Patrimonio - che alcuni valori siano troppo bassi e per questa ragione abbiamo proposto di modificare i valori di alcuni edifici". Nell'elenco sono inseriti tre locali in via Landolina, le ex scuole rurali di via Avola e contrada Villa Teresa, terreni in via Lazio, via Sacramento e contrada Magrantino e l'ex scuola rurale di contrada Milocca. "Per Villa Incorvaia - ha aggiunto Romeo -, visto che ospita dei senzatetto abbiamo proposto di venderla solo dopo che saranno stati individuati nuovi locali per ospitarle queste persone".
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